Giornata del Lavoro Agile 2016: largo a telelavoro e smart working (#LavoroAgile16)
- Scritto da Anna Tita Gallo
Torna domani la Giornata del lavoro agile, dedicata al telelavoro, al coworking, a qualsiasi modalità di lavoro che non necessita di postazioni fisse. Le città che aderiscono sono molte, Milano in testa.
LO SMART WORKING - Parchi, palestre, coworking: è possibile, soprattutto per certi tipi di occupazione, svolgere i propri compiti da luoghi “non tradizionali”, che peraltro garantiscono una maggiore flessibilità, una maggiore libertà ma anche uno stimolo maggiore alla creatività e alla produttività di ciascuno.
LINKEDIN - Non a caso, la mancanza di rigidità è stata resa una regola da aziende smart come LinkedIn, che a Milano ospita i lavoratori senza obbligarli ad orari fissi o a timbrare. Ognuno è responsabile di se stesso, l’importante è che porti a termine il proprio progetto. È la stessa filosofia di Virgin, che con il suo fondatore Richard Branson è ormai un impero anche noto per la libertà concessa ai dipendenti. Per loro autonomia totale e ferie illimitate, purché gli obiettivi siano raggiunti.
Tutto questo senza dimenticare che ormai lo smart working è legge: chi lavora smart ha gli stessi diritti di chi lavora in ufficio.
LAVORO AGILE A MILANO - A Milano anche domani Chiara Bisconti, assessore a Benessere, Sport, Qualità della vita, Tempo libero, Verde, Personale e Tutela Animali, metterà a disposizione il suo ufficio con vista sul Duomo.
Giovedì 18 febbraio è la Terza Giornata del Lavoro Agile.Metto a disposizione il mio ufficio con vista su piazza Duomo....
Pubblicato da Chiara Bisconti su Martedì 16 febbraio 2016