Amazon, consegne con i droni: al via test negli Usa (VIDEO)
- Scritto da Francesca Mancuso
Consegne coi droni più vicine per Amazon. La logistica della società si appresta a una rivoluzione nel campo. Se ne parlava già da tempo ma adesso a renderla ancora più reale è il via libera della Federal Aviation Administration americana, che ha dato l'ok per i test con i velivoli senza pilota ad Amazon Logistics.
In un futuro non troppo lontano, dunque, le consegne potrebbero essere effettuate tramite i droni. Lo scorso anno la società aveva annunciato il suo sistema di consegna, noto come Amazon Prime Air. Allora si ipotizzava che avrebbe preso letteralmente il volo entro 4-5 anni.
Secondo l'idea di Amazon, le consegne coi droni comincerà dagli Stati Uniti dove i piccoli velivoli si occuperanno di recapitare a casa o in ufficio i pacchi, allargandosi poi al resto del mondo. In questo modo, oltre a velocizzare le spedizione, si ridurrebbero le emissioni generate attualmente dai mezzi di trasporto usati per le consegne.
La Federal Aviation Administration ha dato ad Amazon il certificato di aeronavigabilità sperimentale, grazie al quale l'azienda potrà fare ricerca, sviluppo e addestramento degli equipaggi.
Come cambia la logistica di Amazon? In base alle disposizioni del certificato della Faa, tutte le operazioni di volo dovranno essere condotte ad un massimo di 400 metri o al di sotto, durante le ore di luce e in condizioni meteo che consentano la visibilità.
Dal canto loro, i piloti di droni dovranno essere in possesso di apposito certificato e di attestazione medica.
La Federal Aviation Administration ha inoltre richiesto che ad Amazon fornisca dati mensilmente. La società avrà l'obbligo di dare informazioni sul numero di voli effettuati, i turni di servizio dei piloti per volo, malfunzionamenti hardware o software, eventuali deviazioni dalle istruzioni dai controllori del traffico aereo e qualsiasi perdita involontaria di collegamenti di comunicazione.
“Senza l'approvazione dei nostro test negli Stati Uniti, saremmo stati costretti a continuare ad espandere il nostro sistema Prime Air R&S all'estero” ha detto Paul Misener, vicepresidente di Amazon per le global public policy.
Francesca Mancuso
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